SARDEGNA AUTENTICA
COSA VEDERE OLTRE LE SPIAGGE: 9 POSTI FUORI DALLE CLASSICHE ROTTE TURISTICHE
Quando si pensa alla Sardegna, tutti immaginano le sue splendide spiagge, con il mare cristallino e le coste mozzafiato. Tuttavia, per scoprire la vera Sardegna autentica, è necessario andare oltre le mete turistiche più conosciute. La Sardegna non è solo un paradiso balneare, ma un’isola ricca di tradizioni millenarie, storia affascinante e luoghi straordinari che raccontano l’anima più profonda di questa terra.
Abbiamo deciso di escludere dalla nostra lista le famose spiagge e concentrarci su 9 luoghi unici che ti permetteranno di esplorare la Sardegna autentica. Tra siti archeologici, antichi borghi e tradizioni viventi, queste destinazioni ti faranno conoscere una Sardegna diversa, lontana dalle folle e ricca di fascino.
Non si può dire di aver visitato davvero la Sardegna senza aver esplorato almeno uno di questi luoghi straordinari. Preparati a scoprire il cuore più autentico dell’isola.
1. BARUMINI – VILLAGGIO NURAGICO
I Nuraghi sono un tipo di struttura difensiva sviluppatasi in Sardegna (unico esempio in tutto il mondo) e risalente all’età del bronzo (II millennio a.C). Il complesso di Barumini è costituito da torri difensive circolari costruite in pietra, con camere interne a volta. Il villaggio, è l’esempio più completo di questa forma di architettura preistorica.
E’ stato incluso nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1997. Situato a Barumini, nella Sardegna centro-meridionale, a 50 Km da Cagliari.
2. NORA
Nora fu la prima città fenicia in Sardegna, risalente all’ VIII secolo a.C divenne successivamente città punica e romana. Nora fu un importante città commerciale a suo tempo, con due porti protetti, uno su ciascun lato della penisola. Diversi stili di costruzione possono essere visti negli edifici scavati.
Una parte sostanziale della ex città è ora sotto il mare. Le rovine di Nora sono un museo a cielo aperto, ed i resti del teatro sono a volte utilizzati per concerti in estate.
Dove si trova: sud Sardegna, in provincia di Cagliari.
3.VALLE DELLA LUNA
La Valle Luna si trova in una piccola penisola (Capo Testa) nell’estremo nord della Sardegna. Un luogo unico nel suo genere per la particolare conformazione geologica, è composto da sette valli separate l’una dall’altra da grandi strutture di granito di cui la più alta raggiunge 128 metri sul livello del mare ed è comunemente chiamato “teschio.”
All’interno delle valli vi sono numerose grotte che si sono formate a causa di erosione, in cui è possibile addirittura soggiornare. Grazie alla presenza di queste grotte è stato un ritrovo per le comunità hippy fin dagli anni ’60. Essendo inoltre presente una sorgente di acqua dolce, questo lo ha reso un luogo particolarmente adatto anche a lunghi soggiorni.
Alcune persone risiedevano nella valle per tutto l’inverno, senza particolari problemi a vivere a stretto contatto con la natura. Recentemente le comunità hippy sono state sgomberate e ora la valle non è più lo storico simbolo della vita new-age.
4. GROTTE DI NETTUNO
Le Grotte di Nettuno sono delle principali attrattive del nord Sardegna, nell’area marina protetta di Capocaccia ad Alghero. Questa spettacolare grotta di stalattiti è stata scoperta dai pescatori locali nel XXVIII secolo e da allora è diventata una popolare attrazione turistica. La grotta prende il nome dal dio romano del mare, Nettuno.
E’ accessibile anche tramite un breve tragitto in barca dal porto di Alghero. Una scala scavata nella roccia nel 1954, chiamata Escala del Cabirol, con 654 gradini conduce da un parcheggio in cima alla scogliera verso il livello del mare per l’ingresso alle grotte. La grotta è ampiamente visitata, e durante la stagione turistica di punta, può contenere circa 200 persone alla volta. Scopri di più sulle Grotte di Nettuno ad Alghero.
5. MURALI di ORGOSOLO
Il paese di Orgosolo si trova a circa 20 Km da Nuoro, nella regione interna della Barbagia. I murales hanno un contenuto estremamente ricco, dal punto di vista storico-locale. In tutta la Sardegna sono presenti circa 250 Murales e 150 di questi si trovano nel paese di Orgosolo. Al giorno d’oggi, i murales di Orgosolo cominciano ad essere riconosciuti come patrimonio culturale.
La rinomata ospitalità di Orgosolo ha sempre attirato visitatori, anche grazie all’evento “Autunno in Barbagia” e la visita al patrimonio eno-gastronomico e storico culturale di questo paese è una tappa obbligatoria per chi cerca la Sardegna autentica.
6. GOLA DI SU GORROPPU – CANYON
La gola di Gorropu segna il confine naturale tra i comuni di Urzulei ed Orgosolo, un canyon grande circa 1km e mezzo. Sprofonda per circa 500m sul fondo si restringe fino ad arrivare in alcuni punti la larghezza minima di 4-5 m. Queste dimensioni e la forma caratteristiche rendono Gorropu un capolavoro della natura e allo stesso tempo un tesoro di biodiversità. Guardando la geografia, ma anche la posizione di molti nuraghi circostanti, è possibile dedurre come prima il canyon aveva una funzione strategica e difensiva fondamentale.
L’uomo in passato ha addirittura vissuto e abitato luoghi inaccessibili e marginali come la Gola di Gorropu e ci sono molte leggende e storie associate a questo sito. Vecchie leggende parlano di una misteriosa figura, Sa mama de Gorropu, una creatura che abiterebbe le profondità del canyon. Uno dei percorsi più battuti tra gli amanti del trekking in Sardegna.
7. GAIRO
La famosa “città fantasma” e – parlando di Sardegna autentica – è senza dubbio uno dei luoghi più interessanti da visitare. La sua storia è stata caratterizzata da una serie di avvenimenti non proprio favorevoli. Dalla fine del XIX secolo, quando diversi violente tempeste causarono frane, fino alle terribili alluvioni del 1951.
Gairo Vecchio, è il paese che non esiste più. Continua ad attirare i turisti che amano i percorsi alternativi a quelli della Sardegna da cartolina. Ma qui si respira una Sardegna autentica con le storie, racconti e memorie del tempo.
8. BOSA
Situata sulla costa centro-settentrionale della Sardegna, Bosa è un autentico gioiello dal fascino senza tempo. Adagiata lungo le rive del fiume Temo – l’unico navigabile dell’isola – questa incantevole cittadina si distingue per le sue case dai colori pastello, i balconi in ferro battuto e il dedalo di vicoli acciottolati che si snodano nel suggestivo centro storico, noto come Sa Costa.
Dominata dall’imponente Castello Malaspina, costruito nel XII secolo sulla cima del colle di Serravalle, Bosa conserva un’atmosfera sospesa nel tempo, tra antiche tradizioni artigianali, come la lavorazione della filigrana e del corallo, e sapori autentici, come la rinomata Malvasia di Bosa, un vino dolce locale dal gusto intenso.
La sua magia si esprime in ogni stagione: in primavera e in estate con i riflessi dorati del sole sul fiume, in autunno con il fascino malinconico delle stradine silenziose, e in inverno, quando il borgo si accende di luci e tradizioni. Non a caso, Bosa è considerata uno dei borghi più belli d’Italia e una delle mete più affascinanti per chi desidera scoprire la Sardegna autentica, tra storia, cultura e panorami indimenticabili.
9. PORTO FLAVIA
Porto Flavia, situato vicino a Masua, a pochi chilometri dalla città di Iglesias, è un’opera di ingegneria unica nel suo genere. Questa straordinaria struttura mineraria, costruita all’inizio del XX secolo, rappresentava un sistema rivoluzionario per il trasporto dei minerali, facilitando il loro caricamento direttamente sulle navi mercantili.
L’accesso avviene attraverso un tunnel lungo circa 600 metri, scavato interamente nella roccia dai minatori. Il percorso, che parte dal parcheggio della spiaggia di Masua, conduce nel cuore della montagna per poi emergere a metà altezza di una scogliera a picco sul mare. Qui, una terrazza panoramica protetta da barriere di sicurezza regala una vista spettacolare sul mare e sul celebre faraglione di Pan di Zucchero, una delle formazioni rocciose più iconiche della Sardegna.
L’ingresso a Porto Flavia è raggiungibile tramite una strada panoramica, percorribile sia a piedi che in auto, che segue l’antico tracciato ferroviario utilizzato un tempo per il trasporto dei minerali. Oggi, questo sito non è solo un’importante testimonianza della storia mineraria sarda, ma anche una delle attrazioni più affascinanti della costa sud-occidentale dell’isola, perfetta per chi desidera scoprire una Sardegna autentica, fatta di storia, ingegno e panorami mozzafiato.
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