Carnevale in Sardegna: 6 paesi dove vedere le sfilate più belle

23 Gen 2024 Sardegna Turismo @bluAlghero-Sardinia

Il Carnevale in Sardegna presenta eventi di grande richiamo che lo rendono un’occasione unica in Italia. Antiche tradizioni e usanze sono fortemente sentite, legate alla misteriosa cultura arcaica che unisce uomo, natura e mondo animale. Il Carnevale viene festeggiato in diverse località dell’isola, ma in particolare nei piccoli paesi montani della Barbagia, assume le forme più antiche e affascinanti come quelle di Mamoiada, Ottana e Orotelli. Senza tralasciare l’evento più grande della Sartiglia di Oristano, scopriamo quali sono tutte le sfilate da non perdere.

Le celebrazioni del Carnevale si tengono nelle settimane che precedono il Mercoledì delle Ceneri, generalmente tra febbraio e marzo.

L’unicità del Carnevale sardo: aspetti più interessanti

  • Maschere tradizionali: il Carnevale in Sardegna è caratterizzato da maschere tradizionali dense di significato, come i Mamuthones e gli Issohadores di Mamoiada, i Boes di Ottana, Sos Thurpos di Orotelli ognuna con aspetti simili ma sfumature e particolari ben distinti.
  • Sfilate e cavalcate: le cavalcate sono una caratteristica importante del Carnevale in Sardegna, come la Sartiglia di Oristano e la corsa a pariglie Sa Carrela ‘e nanti”  di Santu Lussurgiu una delle più spettacolari in Sardegna.
  • Costumi e tradizioni secolari: il carnevale in Sardegna è anche un’occasione per celebrare le tradizioni secolari dell’isola, con costumi ricchi di significato legati al paganesimo.
  • Atmosfera unica: l’atmosfera del Carnevale in Sardegna crea un’esperienza immersiva, densa di ritualità che attira molti visitatori da tutta Italia e dall’estero.

L’incanto del Carnevale nei piccoli comuni della Sardegna: quale vedere?

  • Tempio Pausania: la festa per eccellenza con i famosi carri di cartapesta e maschere dell’attualità.
  • Mamoiada: qui si celebra il famoso Carnevale dei Mamuthones e Issohadores, vero simbolo della Sardegna. 
  • Ottana: con le maschere tradizionali chiamate “Boes e Merdules” nell’antica lotta tra uomo-animale.
  • Orotelli: la sfilata de Sos Thurpos, gli uomini col cappuccio ed il volto annerito.
  • Oristano: la famosa Sartiglia di Oristano, uno degli eventi più famosi della Sardegna.
  • Santu Lussurgiu: la spettacolare cavalcata tra le vie strette del paese.

Carnevale di Tempio Pausania

“Carri allegorici di cartapesta

È uno dei più famosi e fra i più divertenti carnevali di carri di cartapesta. La più grande festa del nord Sardegna si svolge proprio a Tempio Pausania, piccolo comune della Gallura. Il protagonista è Re Giorgio che sfila per le vie della città osannato e celebrato dalla popolazione. L’epilogo finale in cui viene bruciato in piazza come rito propiziatorio rappresenta la fine dei mali e l’inizio di un nuovo ciclo con l’approssimarsi della primavera. 

Durante il Carnevale di Tempio Pausania la città si trasforma in una gigantesca piazza con musica, cibo e spettacoli. La festa attira molti visitatori da tutta la Sardegna e dall’Italia, attratti dall’atmosfera divertente e goliardica.

QUANDO: 8 – 13 Febbraio 2024

Carnevale di Oristano

“La Sartiglia

Il Carnevale di Oristano è conosciuto per la tradizionale sfilata della Sartiglia, che si tiene il Martedì Grasso. La Sartiglia è una cavalcata storica che celebra la tradizione medievale della città e ha origini risalenti al 1600.

Un corteo di cavalieri sfila per le strade di Oristano e si esibisce in giochi di abilità a cavallo. Il momento culminante della festa è la corsa alla stella che i cavalieri devono infilare con una lancia mentre cavalcano a gran velocità. La Sartiglia è uno degli eventi più importanti della Sardegna, assolutamente da non perdere.

QUANDO: 11/13 Febbraio 2024

Carnevale di Orotelli

“Sos thurpos”

Il Carnevale di Orotelli ha origini antichissime ed è conosciuto per la tradizionale sfilata dei Sos Thurpos. Il corteo di uomini mascherati chiamati “Thurpos” (ciechi) si muove tra le vie del paese rappresentando personaggi della vita agraria e del mondo legato alla pastorizia.

Indossano cappotti neri con il cappuccio quasi calato sugli occhi, dei campanacci appesi alla cintura e – a differenza di altri costumi della Barbagia – non indossano la classica maschera di legno ma hanno il volto annerito dalla cenere. Durante la sfilata viene coinvolto anche il pubblico che viene catturato con la fune e a cui viene offerto da bere come simbolo di buon auspicio.

QUANDO: in aggiornamento

Carnevale di Ottana

“Boes e Merdules”

Una delle celebrazioni più sentite del carnevale in Sardegna discende da questo piccolo paese nel cuore della Barbagia. La sfilata dei “Boes e Merdules” rappresenta – come molti degli antichi riti di carnevale sardo – la lotta tra l’uomo e l’animale. Da notare i costumi tradizionali fatti con pelliccia di lana di pecora e le particolari maschere di legno.

I Boes che rappresentano le maschere taurine simbolo di forza e vitalità, portano addosso dei grandi campanacci del peso di quasi 20 kg. Durante la sfilata il Merdule (pastore) cerca con le funi e il bastone di tenere a bada su Boe che termina in una sorta di lotta fino alla cattura finale del Boe, a rappresentare la predominanza dell’uomo sull’animale.

Il Carnevale di Ottana attira molti visitatori da tutta la Sardegna e dall’Italia, attratti dalla sua atmosfera unica e dalle sue tradizioni secolari. La festa è anche un’occasione per celebrare la cultura e la storia del paese barbaricino.

QUANDO: in aggiornamento

Carnevale di Mamoiada

“Mamuthones e Issohadores”

Le maschere dei Mamuthones non appartengono solo al carnevale di Mamoiada ma rappresentano l’identità di tutta la Sardegna. La vestizione dei mamuthones non è affatto semplice per la ritualità che caratterizza questi costumi con le loro pelli di lana nere, la maschera intagliata in legno e i quasi 30 kg di campanacci.

Durante il corteo sfilano facendo risuonarne il suono a ritmo dei loro passi cadenzati. Gli Issohadores li precedono e con le funi catturano gli spettatori rendendoli partecipi di questo rito così arcaico e denso di simbolismi.

QUANDO: in aggiornamento

Santu Lussurgiu

“Sa carrela ‘e nanti”

Le spettacolari acrobazie a cavallo caratterizzano il carnevale di Santu lussurgiu con la sfrenata corsa tra le vie del paese medievale Sa carrela ‘e nanti. I cavalieri vestiti con Sa Mascherada e il volto dipinto attraversano a tutta velocità le strette vie del borgo con spericolate acrobazie. Una delle corse a cavallo più antiche della Sardegna è un ottima occasione per scoprire uno dei paesi più caratteristici a metà strada tra Oristano e Bosa.

QUANDO: 11 – 13 Febbraio 2024

Com’è il tempo in Sardegna a Febbraio/Marzo?

Non preoccuparti del clima in Sardegna a febbraio e marzo, di norma é fresco e ventilato con qualche possibile sferzata di pioggia 🌦️ Le temperature medie di 10-15°C di giorno ti tengono ben sveglio mentre la notte scendono tra i 5-10°C in cui è facile osservare il cielo stellato nelle limpide serate invernali. Nessun problema comunque perchè il sole splende sempre in Sardegna e le belle giornate ti ricaricano come un bicchierino di filu ‘e ferru!

Qual è il periodo migliore per visitare la Sardegna?

Dove alloggiare per il carnevale in Sardegna

Il carnevale proprio perché celebrato nel periodo fuori stagione offre l’occasione per scoprire l’autenticità di borghi antichi che spesso rimangono esclusi dalle classiche rotte turistiche. Consigliamo questo periodo per fare un tour tra i suggestivi borghi e abbiamo selezionato alcuni dei posti speciali (di montagna!) dove alloggiare.

Ecco come hanno descritto la loro esperienza alcuni ospiti presso queste strutture:

Ovostolai Cottage – Fonni


La vacanza con mio figlio è stata fantastica! Il camino ci ha scaldato il cuore e dormire sul soppalco nella stessa stanza è stato un sogno che si avvera. La natura e gli animali hanno reso il posto ancora più bello e incantevole. Quest’esperienza merita di essere ripetuta almeno una volta l’anno, anzi, anche di più!” Recensione da Booking.com

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Agriturismo Usurtala – Orani


“Il posto meraviglioso e tranquillo offre molte opportunità per godersi l’aria aperta. Staff incredibilmente amichevole e disponibile, e la colazione varia e abbondante. L’Agriturismo Usurtala si trova a pochi passi dal paese di Orani con il bellissimo museo di Costantino Nivola e vicino a Monte Gonare che, con i suoi 1083 metri, offre una vista mozzafiato. In altre parole, un’esperienza indimenticabile per gli amanti della natura e del relax!” Recensione da Booking.com

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B&B Catedda – Sedilo

Un eccellente alloggio con un’ottima accoglienza, una abbondante colazione e la possibilità di cenare al ristorante del proprietario, che abbiamo molto apprezzato. Consiglio vivamente questo B&B.” Recensione da Booking.com

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Attività da fare tra febbraio e marzo in Sardegna

Ci sono molte attività che si possono fare tra febbraio e marzo in Sardegna, ecco alcune idee:

  • Visitare le città storiche: il fascino del mare d’inverno non tradisce mai e quindi ottima occasione per trascorrere qualche giorno in città come Cagliari, Alghero, Olbia che offrono una ricca cultura e storia, con molti luoghi da visitare.
  • Escursioni naturalistiche: la Sardegna è famosa per la sua bellezza naturale, con paesaggi mozzafiato e molte opportunità per escursioni in montagna, lungo le coste e nei parchi naturali. La primavera sta per sbocciare e la natura regala scenari incantevoli.
  • Degustazione di vini e cibi locali: la Sardegna è famosa per l’eccellenza dei suoi prodotti tra i quali il vino. Perché non approfittarne per fare dei tour enogastronomici?

Sardegna fuori stagione: trasporti e collegamenti

I trasporti sono il vero cruccio dell’isola. Poco e mal collegata soprattutto nel periodo invernale riflette in questo periodo tutti i problemi dell’insularità. Rimangono comunque alcuni collegamenti fissi come i traghetti dalle città di Olbia, Porto Torres e Cagliari. 

Gli aeroporti di Alghero, Olbia e Cagliari mantengono attivi diversi voli verso la penisola e alcuni collegamenti verso l’Europa. 

I collegamenti più frequenti:

✈️ Roma-Cagliari

✈️ Milano-Cagliari

✈️ Milano-Olbia

✈️ Roma-Olbia

✈️ Bologna-Alghero

✈️ Bergamo-Alghero

Le rotte internazionali cominciano la loro piena operatività a fine marzo per cui abbiamo nuovamente attivi i collegamenti con le principali capitali europee.

La migliore opzione per visitare la Sardegna è noleggiare un’auto, sia che si arrivi in aereo o traghetto. Con un’auto a disposizione, puoi esplorare l’isola liberamente ai tuoi ritmi ed orari.

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